Il Chianti Classico Riserva Carpineto ha ottenuto un riconoscimento straordinario, inserendosi al venticinquesimo posto nella prestigiosa graduatoria dei cento vini più emozionanti a livello globale stilata da Wine Spectator. Questo traguardo rappresenta la realizzazione di un sogno nato nel millenovecentosessantasette da due giovani appassionati che miravano all’eccellenza nel Chianti Classico.

RID-Caterina Sacchet e Antonio Michael Zaccheo, una storia nel C hianti Classico Riserva-RID PH Press
“Non ho parole per l’emozione, questo bellissimo traguardo mi gratifica molto”, ha dichiarato Caterina Sacchet, enologa e produttrice della seconda generazione di Carpineto. La sua gioia è immensa per il riconoscimento internazionale ottenuto in un periodo complesso ma strategico. La presenza del Chianti Classico Riserva nella Top cento, vino simbolo del territorio dove tutto ebbe inizio, rende onore alla passione tramandata dai fondatori Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo.
Caterina, formatasi in enologia a Firenze, ha raccolto il testimone con talento e dedizione, affiancando il padre fin da giovanissima. Oggi firma vini di grande personalità, unendo precisione tecnica e creatività, caratteristiche che donano equilibrio ed eleganza a prodotti di natura potente. La sua visione contemporanea arricchisce la tradizione con una sensibilità unica.
Riguardo l’annata del Chianti Classico Riserva, Caterina la definisce “una delle più belle annate degli ultimi anni”. Il clima, con una primavera fresca seguita da un’estate calda ma con buone escursioni termiche, ha permesso una maturazione ottimale delle uve. Secondo Wine Spectator, il vino si presenta con un corpo potente, note di amarena, mora, erbe selvatiche e un finale speziato.
Fondata quasi sessanta anni fa, la Carpineto è nata con l’obiettivo di produrre il miglior Chianti Classico possibile. “I risultati odierni rappresentano il coronamento del sogno dei nostri padri”, sottolinea Antonio Michael Zaccheo. L’etichetta stessa, raffigurante un autoritratto di Rubens, è rimasta quasi invariata, simbolo storico della cantina di Greve in Chianti. La tenuta, situata a trecento metri di altitudine, gode di un microclima fresco ideale per la produzione vinicola.
A cura della redazione
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