Coronavirus, discorso Macron. Siamo in guerra

Macron discorso 16 marzo 2020

Fonte: comunicationline.eu

Sembra proprio che le preghiere siano state ascoltate, da 10 giorni viviamo in autoisolamento vedendo la situazione nella mia Patria, L’Italia, che mi ha dato davvero Tanto . Ho sopportato discorsi dove venivano messi in dubbio gli sforzi italiani, le capacità medicali italiane, come se ci fosse davvero una differenza abissale tra la Francia e l’Italia.

Macron: “La Francia non prenderà le misure dell’Italia, siamo in misura di far fronte all’epidemia” tuonava, 9 giorni fa. Mi sembrava di essere lo spauracchio della situazione cercando di far comprendere ai Francesi che invece la situazione era drammatica.

Da giorni vengo presa per pazza dicendo che siamo in una nuova guerra, una guerra contro un Virus. Se ci penso mi sembra un incubo, una situazione surreale.
Questa Sera Macron in un discorso molto Repubblicano però ha dovuto piegarsi di fronte alla realtà, e forse dell’impopolarità dopo aver invitato i cittadini a votare nonostante l’emergenza. Oggi infine ha preso una decisione. “Siamo in guerra. In una guerra per la salute, ovviamente, non stiamo combattendo contro eserciti o contro un’altra nazione. Ma il nemico è lì, invisibile, e sta avanzando. Emmanuel Macron ha fatto una serie di annunci in tono marziale lunedì sera, 16 marzo 2020.
Eccoli:
“Dopo aver consultato gli esperti e in buona coscienza, ho deciso di rafforzare ulteriormente le misure di spostamenti e contatto al minimo indispensabile. Da domani a mezzogiorno e per almeno due settimane, i nostri spostamenti saranno molto limitati.”
Non sarà più possibile “trovare amici o andare al parco” e ” il trasporto deve rimanere assolutamente necessario”, “cure mediche”, fare la spesa o persino “andare al lavoro, quando lo smart working non è possibile “, ha detto il capo dello stato. “Qualsiasi violazione di queste regole sarà sanzionata”, ha aggiunto.

SMARTWORKING RICHIESTO: Emmanuel Macron ha richiesto alle aziende di organizzare le proprie attività, il più possibile durante l’epidemia di Coronavirus. “Tutte le aziende devono organizzarsi per facilitare il lavoro a distanza”, ha affermato il Presidente.

Comunale rinviato: Emmanuel Macron annuncia il rinvio del secondo turno comunale. Inizialmente era previsto che si svolgesse domenica prossima.

Riforme sospese: tutte le riforme in corso saranno sospese, compresa la riforma delle pensioni. “A partire da mercoledì, in seno al Consiglio dei ministri, verrà presentato un disegno di legge che consentirà al governo di rispondere all’emergenza e, se necessario, di legiferare con ordinanza nei settori strettamente connessi alla gestione delle crisi. Questo progetto sarà presentato al Parlamento giovedì “, ha dichiarato Emmanuel Macron

Misure per il personale medicale: “Da domani i taxi e gli hotel saranno messi a disposizione esclusivamente per dottori ed infermieri”, annuncia Emmanuel Macron. “Abbiamo deciso di riservare le maschere all’ospedale e personale medico. Le maschere verranno consegnate domani nei 25 dipartimenti più colpiti. Mercoledì nel resto del territorio. ”

L’esercito é stato mobilitato: un ospedale Militare per il servizio militare verrà schierato nei prossimi giorni in Alsazia. “Gli eserciti aiuteranno anche a spostare i malati dalle regioni più colpite e ridurre così la congestione negli ospedali”, ha detto il capo dello stato.

Aiuti a francesi e imprese: “Nessun francese, rimarrà senza risorse”, annuncia Emmanuel Macron. Comprendere: differimento degli oneri fiscali, sostegno al differimento delle scadenze bancarie, garanzie statali per un importo di 300 miliardi di euro … “Da domani, le bollette dell’elettricità, del gas e del noleggio saranno sospese”, specifica Emmanuel Macron quando parla di PMI in difficoltà. “Nessuna impresa rimarrà a rischio di fallimento”, ha garantito. “Coloro che incontrano difficoltà non avranno nulla da pagare, né tasse, né contributi di sicurezza sociale”, ha sottolineato nel suo discorso, riferendosi anche alla “sospensione delle bollette per acqua, gas o elettricità e affitti “. Il regime di disoccupazione parziale sarà “ampliato in modo massiccio”.
Frontiere chiuse da un patto europeo verso paese extra UE.
100.000 poliziotti saranno da domani mobilitati al controllo dei movimenti dei cittadini, con l’obbligo di giustificare le uscite.

“Miei cari compatrioti, la Francia vive un momento davvero difficile, nessuno potrà prevedere la durata e giorno per giorno si adotteranno le misure adeguate per far fronte ai problemi attendendo chiarimenti dagli esperti. Bisognerà adattarsi.”

Conclude :
“Ho una certezza: più agiremo insieme e velocemente, più supereremo questa prova. Più agiremo da cittadini, più faremo prova di forza d’animo della stessa abnegazione patriottica che dimostrano oggi il nostro personale sanitario, pompieri, gli attori della società civile, più velocemente usciremo da questa vita al rallentatore. Ne usciremo, miei cari compatrioti, restando uniti, solidali. Vi domando di non cedere al panico.
Vinceremo, ma questo periodo ci insegnerà molto, delle convinzioni saranno scombussolate, saranno rimesse in causa. Molte delle cose che pensavamo impossibili avvengono. Non lasciamoci impressionare. Agiamo con la forza. Ma ricordatevi il giorno dopo quando avremo vinto non saranno più i giorni di prima. Saremo più forti moralmente, avremo imparato ed io sarò con voi a prenderne tutte le conseguenze. TUTTE LE CONSEGUENZE… Siamo individualmente e collettivamente all’altezza del momento. So miei cari compatriotti di poter contare su di voi. VIVA LA REPUBBLICA, VIVA LA FRANCIA ”

Aggiungerei Viva l’Italia, Viva il mondo.
Perché in momenti come questi non esistono più bandiere siamo tutti umani allo stesso modo.

Esthefany Guillermo

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