Tra creatività e tecnica: il ritorno di Bastianello a Venezia

Stalker sei sempre con me

Stalker, sei sempre con me alla Mostra di Venezia

Milano, 05 settembre 2025 – Stalker, sei sempre con me arriva alla Mostra del Cinema di Venezia come sintesi della carriera artistica di Fabio Bastianello. Il cortometraggio unisce slancio creativo e rigore tecnico, mostrando una costruzione visiva accurata e una fotografia calibrata. La tensione narrativa, curata in ogni dettaglio, rivela tempi perfetti e un’ispirazione visionaria.
Il regista conferma la sua capacità di trasformare il cinema in un linguaggio universale, capace di emozionare e allo stesso tempo di restare concreto e poetico.

Un riconoscimento al valore sociale del cinema

Durante la prima veneziana, l’Asti Film Festival ha premiato Fabio Bastianello con il riconoscimento Dirty Stories – Focus sulla società. Questo premio sottolinea come il suo cinema sappia coniugare valore estetico e impatto sociale.

Un nuovo punto di vista sullo stalking

Con Stalker, Bastianello affronta la delicata e spesso ignorata problematica dello stalking. Lo fa in modo inedito: al centro della narrazione non c’è una donna vittima, ma un uomo.
Questa scelta ribalta le convenzioni e apre una riflessione sull’universalità del problema. Porta inoltre l’attenzione sulla difficoltà di riconoscere le sofferenze maschili, spesso marginalizzate nella società.

Dare voce al disagio maschile

La forza del cortometraggio sta nella rappresentazione del disagio, della solitudine e della paura vissuti da una vittima maschile. Con uno stile asciutto e diretto, Bastianello rende visibile una realtà che di solito resta nascosta. In questo modo sfida il pubblico a confrontarsi con un argomento che molti preferiscono evitare.

Oltre lo stalking: una riflessione sociale

Il regista non si limita a descrivere lo stalking come fenomeno isolato. Lo inserisce in un contesto sociale più ampio, dove emergono dinamiche di potere, controllo e manipolazione. Questo approccio amplia la prospettiva e stimola una riflessione profonda sulla fragilità delle relazioni umane contemporanee.

L’audacia di un cinema sensibile

Da sempre attento a tematiche scomode, Bastianello porta alla luce una dimensione poco raccontata: il disagio psicologico maschile. La sua capacità di trattare argomenti complessi con rispetto e sensibilità gli è valsa il riconoscimento del Dirty Stories.
Come ha sottolineato Riccardo Costa, presidente dell’Asti Film Festival, Stalker rappresenta un punto di arrivo importante per il regista, capace di unire passione, arte e attenzione al lato umano delle relazioni.

instagram: https://www.instagram.com/fabio.bastianello?igsh=ZmszOHlqdm5idTR4

Press Office a cura di https://www.noticamania.i

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