62 anni di storia e non sentirli: la rivoluzione a tavola

Cinque nuovi ingressi e un premio speciale: ecco come l’Unione Ristoranti Buon Ricordo celebra l’eccellenza italiana

L’Unione Ristoranti Buon Ricordo, vera e propria istituzione della tavola tricolore, ha svelato la sua attesissima Guida 2026. Giunta al traguardo dei 62 anni, l’associazione conta oggi 111 locali affiliati, custodi di un patrimonio di sapori che abbraccia l’intera penisola e valica i confini nazionali. Ogni anno, il gruppo conferma la propria missione: esaltare le tipicità regionali accogliendo nuovi membri e personalità che fanno onore all’Italia nel mondo.

Un viaggio attraverso un paese e la sua cucina

Il nuovo volume, intitolato “I ristoranti del Buon Ricordo – Attraverso un paese e la sua cucina”, narra le vicende e le offerte culinarie di 111 attività, incluse 8 situate all’estero tra Europa, Stati Uniti e Giappone. Lo spirito del sodalizio, creato nel 1964 da Dino Villani, è rimasto immutato: tutelare la varietà gastronomica italiana dal rischio di standardizzazione e dalle mode passeggere. La Guida 2026 mette in luce cinque nuovi ingressi: La Serra Bistrot a Vezio (Lecco), il Ristorante Al Capitano a Porto San Giorgio (Fermo), il Ristorante La Corte degli Dei ad Agerola (Napoli), il Ristorante La Rosa Bianca ad Aquara (Salerno) e il Ristorante Nostrana a Portland (Oregon), ognuno portavoce del proprio territorio.

Le specialità inedite delle new entry

La Serra Bistrot, incastonata nell’Agriturismo Diffuso Castello di Vezio sopra Varenna, presenta “L’uovo della Serra”, una creazione che valorizza prodotti a km zero come uova fresche e olio locale. Presso il Ristorante Al Capitano, la cultura del mare incontra l’innovazione: il piatto di punta sono le “Linguine allo Scucchiarì”, affiancate dalla “Carbo(mari)nara” dello chef Nerio Cameli. Ad Agerola, lo chef Vincenzo Guarino delizia gli ospiti della Corte degli Dei con “Il cappuccio del monaco”, sintesi di tecnica e tradizione. Bianca Mucciolo, alla guida de La Rosa Bianca, offre il “Cavato allo stracotto di pomodoro e cacioricotta di capra”, inno al Cilento. Infine, dagli USA, Cathy Whims di Nostrana propone l’“Insalata Nostrana”, mix tra stagionalità dell’Oregon e gusto italiano.

Novità nel menu e riconoscimenti speciali

Lo Statuto prevede aggiornamenti periodici delle specialità. Per il 2026, quattro storici locali rinnovano la loro proposta: l’Osteria La Lanterna di Cressogno, l’Hotel Sassella Ristorante Jim di Grosio, il Ristorante il Poeta Contadino di Alberobello e la Locanda Belvedere di Rocchetta Volturno. Un momento clou è l’assegnazione del “Piatto del Buon Ricordo d’Oro”, conferito quest’anno a Giulia Ghiretti, oro paralimpico a Parigi 2024. Il presidente Cesare Carbone ha elogiato la campionessa, paragonando i successi sportivi a quelli culinari, entrambi frutto di impegno e costanza. La Guida sarà reperibile gratuitamente da gennaio nei ristoranti aderenti.

A cura della redazione

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